Nel panorama in continua evoluzione della tecnologia moderna, il ruolo dei relè rimane più critico che mai. Questi piccoli ma indispensabili interruttori elettromeccanici svolgono un ruolo fondamentale nel controllo del flusso di corrente elettrica, garantendo il funzionamento senza interruzioni di una vasta gamma di dispositivi e sistemi elettronici. Tra i vari tipi di relè, i relè monostabile e bistabile si distinguono come due soluzioni distinte, ciascuna delle quali offre vantaggi e applicazioni unici. Questo articolo approfondisce le differenze fondamentali tra relè monostabili e bistabili per comprendere chiaramente quando e perché sceglierne uno rispetto all’altro.

Cosa vuol dire relè monostabile?

Il relè monostabile, detto anche relè a rilascio, è un interruttore elettromeccanici ed è ampiamente utilizzato in varie applicazioni per controllare il flusso di corrente elettrica. Il relè monostabile è il più semplice tipo di relè e funziona in una semplice modalità on-off e richiede una fornitura continua di alimentazione per mantenere il loro stato.

Ecco alcune caratteristiche e funzionalità chiave dei relè monostabili:

  1. Funzionamento. Il relè monostabile è dotato di una bobina (elettromagnete) che, quando eccitata, genera un campo magnetico che tira un’armatura interna o una leva per chiudere o aprire i contatti dell’interruttore. Quando la bobina è diseccitata, i contatti ritornano nella loro posizione predefinita grazie a molle o altri meccanismi meccanici.
  2. Tipi. il relè monostabile è disponibili in vari tipi, tra cui configurazioni a singolo polo e singolo contatto (SPST), a singolo polo e doppio contatto (SPDT) e multipolari, a seconda del numero di serie di contatti e il numero di posizioni.
  3. Applicazioni. Il relè monostabile viene utilizzato in un’ampia gamma di applicazioni, tra cui sistemi di controllo industriale, automazione, sistemi automobilistici, HVAC (riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria), distribuzione di energia e altro ancora. É comunemente impiegato in situazioni in cui è richiesta una semplice azione di commutazione on-off.
  4. Valori nominali di tensione e corrente. Il relè monostabile è disponibile con valori nominali di tensione e corrente diversi per adattarsi ad applicazioni specifiche. La tensione nominale della bobina determina la tensione richiesta per eccitare la bobina del relè, mentre la tensione nominale dei contatti specifica la corrente e la tensione massime che i contatti del relè possono gestire.
  5. Tensione della bobina e consumo energetico. la tensione della bobina per il relè monostabile può variare e il consumo energetico è generalmente basso quando la bobina è eccitata. Ciò li rende adatti per applicazioni a basso consumo e quelle alimentate a batteria.
  6. Tempo di risposta. Il relè monostabile in genere ha tempi di risposta rapidi, che lo rende adatto per applicazioni in cui è richiesta una commutazione rapida.
  7. Durata. questi relè sono noti per la loro durata e possono sopportare un gran numero di cicli di commutazione prima di mostrare segni di usura.
  8. Calore. quando la bobina è eccitata, i relè monostabili possono produrre un clic e possono generare calore a causa della corrente elettrica che passa attraverso la bobina. Questo è un aspetto da considerare nelle applicazioni in cui il calore può rappresentare un problema.

In sintesi, i relè monostabili sono componenti essenziali in molti sistemi elettrici ed elettronici, poiché forniscono un mezzo semplice e affidabile per controllare i circuiti elettrici. Sono ampiamente utilizzati per attività quali l’accensione e lo spegnimento dei dispositivi, la commutazione tra circuiti diversi e la fornitura di isolamento e protezione in varie applicazioni.

Cosa vuol dire relè bistabile?

Il relè bistabile, noto anche come relè a ritenuta o ad impulsi, è un tipo di relè elettromeccanico in grado di mantenere il proprio stato (aperto o chiuso) senza la necessità di un’alimentazione continua. I relè bistabili sono progettati per rimanere nella loro ultima posizione commutata finché non viene fornito un segnale o un impulso esterno per modificare il loro stato. Ciò li rende particolarmente utili nelle applicazioni in cui il consumo energetico e la necessità di uno stato stabile sono considerazioni importanti. Il relè bistabile rappresenta l’evoluzione del relè monostabile. Ecco alcune caratteristiche dei relè bistabili:

  1. Funzionamento bistabile. Il relè bistabile ha due stati stabili e rimane in questi stati finché non vengono attivati ​​da una forza o da un impulso esterno. Ciò è in contrasto con il relè monostabile, che richiede una fornitura continua di energia per mantenere il loro stato.
  2. Due bobine. Il relè bistabile in genere hanno due bobine, una per l’impostazione (eccitazione) e l’altra per il ripristino (diseccitazione). Quando la bobina impostata è eccitata, il relè passa a uno stato stabile e quando la bobina di ripristino è eccitata, passa all’altro stato stabile.
  3. Basso consumo energetico. uno dei principali vantaggi dei relè bistabili è il basso consumo energetico. Assorbono energia solo quando cambiano stato, rendendoli adatti per applicazioni alimentate a batteria o ad alta efficienza energetica.
  4. Funzione di memoria. i relè bistabili hanno una funzione di memoria, poiché “ricordano” il loro ultimo stato senza la necessità di alimentazione costante. Ciò è particolarmente utile nelle applicazioni in cui le interruzioni dell’alimentazione sono comuni.
  5. Applicazioni. i relè bistabili trovano applicazioni in vari settori, tra cui telecomunicazioni, sistemi di controllo remoto, illuminazione ad alta efficienza energetica e in situazioni in cui il risparmio energetico a lungo termine o la stabilità in scenari critici dal punto di vista energetico sono essenziali.
  6. Tipi. i relè bistabili sono disponibili in varie configurazioni, inclusi a singolo polo e singolo contatto (SPST), a singolo polo e doppio contatto (SPDT) e multipolari, a seconda del numero di serie di contatti e di poli.
  7. Meccanismi di ripristino. I relè bistabili possono avere vari meccanismi di ripristino, come una seconda bobina, un pulsante meccanico o un segnale esterno, a seconda del design e dell’applicazione.
  8. Tempo di risposta. I relè bistabili generalmente hanno un tempo di risposta rapido quando si cambia stato, il che può essere importante in alcune applicazioni.
  9. Calore: sebbene i relè bistabili possano essere più efficienti dal punto di vista energetico, possono comunque produrre un clic quando si cambia stato e possono generare calore durante il breve periodo in cui cambiano stato.

In sintesi, i relè bistabili sono un tipo specializzato di relè in grado di mantenere lo stato commutato senza alimentazione continua, rendendoli particolarmente adatti per applicazioni in cui il risparmio energetico e la stabilità dello stato sono importanti. Sono particolarmente utili in situazioni in cui l’efficienza energetica, il controllo remoto o la memoria dell’ultimo stato sono requisiti cruciali.


Differenza tra relè
 monostabile e bistabile

I relè monostabile e bistabile sono due tipi distinti di relè elettromeccanici, ciascuno con il proprio insieme di caratteristiche e applicazioni. Ecco le principali differenze tra i relè monostabili e quelli bistabili:

  1. Funzionamento:
    • Relè monostabile: i relè monostabile funzionano in una semplice modalità on-off. Richiedono una fornitura continua di energia per mantenere il loro stato. Quando viene applicata l’alimentazione alla bobina, il relè passa a uno stato (aperto o chiuso) e rimane in quello stato finché viene mantenuta l’alimentazione.
    • Relè bistabili: i relè bistabili hanno due stati stabili e possono mantenere il loro stato senza alimentazione continua. Rimangono nella loro ultima posizione commutata finché non viene fornito un segnale o un impulso esterno per modificare il loro stato.
  2. Configurazione bobina:
    • Relè monostabile: i relè monostabile hanno una singola bobina che viene utilizzata per energizzare il relè e commutarne i contatti.
    • Relè bistabili: i relè bistabili hanno tipicamente due bobine: una per l’impostazione (eccitazione) e l’altra per il ripristino (diseccitazione). La bobina impostata cambia lo stato del relè in una posizione e la bobina di ripristino lo cambia nell’altra.
  3. Consumo energetico:
    • Relè monostabili: i relè monostabili consumano energia continuamente finché sono in funzione, il che può comportare un maggiore consumo di energia.
    • Relè bistabili: i relè bistabili hanno un basso consumo energetico perché assorbono energia solo quando cambiano stato. Ciò li rende adatti per applicazioni ad alta efficienza energetica e alimentate a batteria.
  4. Funzione di memoria:
    • Relè monostabile: i relè monostabile non hanno una funzione di memoria e richiedono un’alimentazione costante per mantenere il loro stato.
    • Relè bistabili: i relè bistabili hanno una funzione di memoria e possono mantenere il loro ultimo stato commutato senza alimentazione continua.
  5. Applicazioni:
    • Relè monostabili: i relè monostabili vengono utilizzati in applicazioni in cui è richiesta una semplice azione di commutazione on-off, come sistemi di controllo industriale, sistemi automobilistici e distribuzione di energia.
    • Relè bistabili: i relè bistabili vengono impiegati in applicazioni in cui l’efficienza energetica, il controllo remoto o la memoria dell’ultimo stato sono requisiti cruciali. Sono comunemente utilizzati nelle telecomunicazioni, nei sistemi di controllo remoto e nell’illuminazione a risparmio energetico.
  6. Tempo di risposta:
    • Relè monostabile: i relè monostabile hanno generalmente tempi di risposta rapidi, che li rendono adatti per applicazioni in cui è richiesta una commutazione rapida.
    • Relè bistabili: Anche i relè bistabili hanno tempi di risposta rapidi quando si cambia stato, ma il loro funzionamento è caratterizzato dalla necessità di uno specifico segnale di impostazione o ripristino.
  7. Rumore e calore:
    • Sia i relè monostabili che quelli bistabili possono produrre un clic quando si cambia stato e possono generare calore durante il breve periodo di transizione.

In sintesi, la differenza principale tra i relè monostabili e quelli bistabili è il modo in cui mantengono il loro stato. I relè monostabile richiedono alimentazione continua per mantenere la loro posizione, mentre i relè bistabili possono mantenere la loro posizione senza alimentazione continua e richiedono segnali di impostazione o ripristino specifici per modificare il loro stato. La scelta tra questi due tipi di relè dipende dai requisiti specifici dell’applicazione, inclusi consumo energetico, stabilità e meccanismi di controllo.