Le norme tecniche sono uno strumento molto importante nella progettazione e realizzazione di un dispositivo e più in generale di un prodotto ma possono riguardare anche servizi, processi, materiali etc. Le norme sono dei documenti che contengono delle specifiche dettagliate con riferimento ad un particolare prodotto / servizio / procedura. Un sottoinsieme delle norme tecniche è rappresentato dalle norme armonizzate che in ambito europeo rappresentano quelle norme tecniche approvate dalla Commissione Europea. In questo articolo andremo ad approfondire gli aspetti principali delle norme armonizzate per capire meglio a cosa servono e perché vengono utilizzate. Chiunque svolga una attività tecnica lavora prima o poi con le norme armonizzate. Possiamo avere a che fare con le norme armonizzate quando riceviamo delle specifiche da un cliente oppure quando consultiamo un documento di progettazione ma anche semplicemente osservando le etichette di alcuni prodotti. Insomma non c’è tecnico che non abbia a che fare con le norme armonizzate. Ma andiamo per gradi! Vediamo cosa sono le norme armonizzate e come si differenziano dalle altre norme e perché sono così utili.

Cosa sono le norme armonizzate?

Le norme armonizzate sono tutte quelle norme tecniche Europee sviluppate da una delle organizzazioni normative europea su mandato della commissione Europea. Per esser ritenute tali vengono pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea. Le norme armonizzate sono quindi delle leggi riconosciute all’interno della Unione Europea che servono per dimostrare la rispondenza di un prodotto o servizio alla legislazione Europea. Ognuna di queste norme si dice che è “armonizzata secondo” una particolare Direttiva / Regolamento. Ogni norma è quindi armonizzata almeno per una Direttiva / Regolamento ma può esserlo anche per più Direttive / Regolamenti. Un esempio tipico è la norma “EN 60204-1: Sicurezza del macchinario – Equipaggiamento elettrico delle macchine Parte 1: Regole generali” che è armonizzata sia per la Direttiva Macchine che per la Direttiva Bassa Tensione. Ovviamente è importante valutare correttamente che la norma armonizzata individuata sia idonea per il tipo di prodotto o servizio che si intende progettare o valutare. Per questo aspetto è importante valutare attentamente quanto riportato nel capitolo “Campo di applicazione” presente nella parte iniziale di ciascuna norma.

A cosa serve una norma armonizzata?

Le norme armonizzate rappresentano dei mezzi legislativi che gli operatori economici possono utilizzare per dimostrare la conformità di un prodotto o servizio alle Direttive / Regolamenti Europei. Sviluppare un prodotto o un servizio in conformità ad una norma armonizzata garantisce la presunzione di conformità ai requisiti essenziali della Direttiva / Regolamento applicabile. Per sapere quali requisiti essenziali sono coperti dalla norma occorre sfogliare la norma stessa sino all’allegato Z. Qui sarà indicato quali clausole della norma permettono il soddisfacimento di quali requisiti essenziali. Va da se che una singola norma non garantisce la conformità a tutti i requisiti essenziali quindi, nel processo di certificazione, è tipico fare riferimento a più norme armonizzate. Le norme armonizzate permettono, tra l’altro, ad un qualunque operatore economico nel mondo che vuol mettere un prodotto sul mercato europeo di avere uno strumento univoco per dimostrare che quel prodotto rispetta le leggi europee. Le norme armonizzate grazie in particolare alla loro connessione con i requisiti essenziali delle legislazioni tecniche europee, pur essendo su base volontaria rappresentano un contributo importante nella realizzazione del libero mercato europeo.

Chi scrive le norme armonizzate?

Le norme armonizzate sono scritte e redatte da una cosiddetta Organizzazione Normativa Europea su mandato dell’Unione Europea. Queste organizzazioni sono le seguenti tre:

  • CEN – Comitato Europeo di Normazione (Comité européen de normalisation)
  • CENELEC – Comitato Europeo di Normazione Elettrotecnica (Comité Européen de Normalisation Electrotechnique)
  • ETSI – Istituto Europeo per le norme di telecomunicazioni (European Telecommunications Standards Institute)
Logo degli organismi di normazione europei

Come si può intuire dal nome ETSI è l’organizzazione che si occupa delle norme inerenti le telecomunicazioni, CENELEC si occupa delle norme in ambito elettronico / elettrotecnico mentre CEN produce ed armonizza tutte quelle norme tecniche che non rientrano nei due gruppi precedenti e che possono essere prodotti, materiali, servizi e processi.

Il processo che porta alla pubblicazione di una norma tecnica armonizzata può essere riassunto come segue.

  1. La commissione europea pubblica sul “Programma di lavoro Annuale” un interesse di richiesta riguardo un aspetto normativo. Nulla di ufficiale si è ancora mosso e questo rappresenta semplicemente uno step iniziale non vincolante.
  2. Si apre una consultazione tra organismi normativi (CEN / CENELEC / ETSI) e gli stati membri dell’Unione sulla richiesta di normazione.
  3. Una volta finalizzata la richiesta questa viene sottoposta ufficialmente al giudizio degli stati membri che ne devono votare l’approvazione
  4. Nel caso in cui gli stati membri abbiano espresso un giudizio positivo, la Commissione Europea invia all’organismo normativo appropriato per accettazione.
  5. Ricevuta la richiesta, l’organismo ha 1 mese di tempo per accettare o rifiutare la richiesta.
  6. In caso di accettazione l’organismo normativo elabora una stesura della norma tecnica e, al termine della stessa, la sottopone al giudizio della commissione europea. L’organismo, prima di procedere, può eventualmente richiedere una nuova stesura della richiesta alla commissione.
  7. La commissione europea può chiedere modifiche alla norma, oppure rigettarla oppure approvarla e quindi pubblicarla nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (Official Journal of European Union).

Le norme armonizzate sono obbligatorie?

No, non è obbligatorio utilizzare norme armonizzate al fine di dimostrare una conformità. L’utilizzo di norme armonizzate è su base volontaria. Essendo lo scopo delle norme armonizzate quello di raccogliere le specifiche di progettazione minime sufficienti per garantire la conformità alle Direttive Europee è sempre possibile utilizzare altre norme anche non armonizzate. Nel caso si scelga di utilizzare norme non armonizzare è sempre buona prassi giustificare adeguatamente come queste sia adatte a quello specifico prodotto / servizio / processo e quali siano i requisiti essenziali che la norma in questione va a soddisfare.

Le norme armonizzate in breve

Le norme armonizzate sono degli strumenti da utilizzare su base volontaria e non obbligatoria utili per soddisfare alcuni dei requisiti essenziali relativi alla Direttiva / Regolamento applicabile a quel particolare Prodotto / Servizio / Processo. Ogni norma armonizzata permette di soddisfare uno o più requisiti essenziali. E’ sempre possibile e concesso l’utilizzo di norme non armonizzate.

Le caratteristiche delle norme armonizzate possono essere riassunte come segue:

  • permettono la conformità a dei specifici requisiti essenziali obbligatori descritti nelle Direttive o Regolamenti;
  • contengono un allegato Z con indicazione dei requisiti essenziali cui la norma permette la presunzione di conformità (allegato ZA se la norma è redatta da CEN oppure allegato ZZ se la norma è redatta da CENELEC);
  • una norma tecnica per essere definita armonizzata deve essere pubblicata sulla gazzetta ufficiale europea;
  • l’applicazione delle norme tecniche armonizzate è volontaria, ciò significa che è sempre possibile dimostrare la conformità ad un requisito essenziale in modi diversi dall’utilizzo delle norme armonizzate.